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 2 - "27 gennaio: oggi per ricordare,

sempre per riflettere" 27/01/2024

 

©Simona Bellone

Artist - Art & Press Editor - History Keeper

pres. associazione culturale caARTEiv

no profit since 2001

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

POLITICA   2024

 2 - "27 gennaio: oggi per ricordare, sempre per riflettere" 27/01/2024

 

     27 gennaio 1945: una data che ormai è profondamente impressa nel cuore di tutto il mondo, in ricordo di chi è stato costretto per un motivo assurdo di “leggi razziali” nazziste tedesche, in seguito adottate anche dal regime fascista italiano, a venir marchiato di una colpa non commessa e per giunta patire sino alla morte tale ingiustizia.

     Assurdo il cieco obbiettivo di tali comandanti di legittimare l’esaltazione di una razza eletta come superiore, e discriminarne mille altre giudicate inferiori, conglobando qualsiasi motivo politico, fisico e religioso, che avrebbe invece dovuto sottintendere tolleranza e non eliminazione di massa.

     Per fortuna, i pochi sopravvissuti e tante persone di tutto il mondo, illustri e non, religiosi, militari e civili, che si sono prodigate per salvare almeno una parte di essi, ci hanno potuto raccontare l’accaduto, e svelare quanto inizialmente il mondo non conosceva, perché tenuto nascosto dai regimi politici.

     Grazie alla letteratura e alla cinematografia mondiale, ora esistono testimonianze storiche sulla Shoah, e su quello che subirono gli ebrei nei campi di concentramento, ma con essi è bene ricordare anche i gruppi etnici e religiosi dichiarati “indesiderabili”  dai nazzisti: omosessuali, oppositori politici,  Rom Sinti zingaritestimoni di Geovapentecostalimalati di mente portatori di handicapprigionieri di guerra sovietici

     In Val Bormida si è scelto di ricordare questo evento di liberazione dal campo di sterminio di Auschwitz, con due commemorazioni culturali a Cengio e a Cairo Montenotte (SV):

     Mercoledì 25 al TeatroPalazzo Rosso di Cengio con il Concerto del gruppo “Musa Migrant Ensemble” (Luca Sciri: clarinetto – Luca Soi: violino, chitarra – Simona Vaccari: sax – Elena Duce Virtù: contrabbasso - Riccardo Mitidieri: pianoforte, fisarmonica).

     Il gruppo esegue musica di matrice ebraica e balcanica con la tecnica della musica classica – esecutiva e compositiva – al servizio dello stile popolare. Ha autorevoli precedenti storici nell’opera di quei compositori che hanno dato vita a opere basate su temi ebraici e in coloro che, da prigionieri nei ghetti o nei campi di sterminio, hanno trovato la forza per comporre musica, oggi denominata “musica concentrazionaria”. Alla presenza del sindaco Ezio Billia e Maria Bolla, presidente dell’ANED di Savona e Imperia e vicepresidente dell’ANED nazionale, sono stati ricordati i deportati cengesi nei campi di sterminio i partigiani Armando Tribuno, Adriano Tardito e Ildo Ranuschio, con le testimonianze e i testi poetici letti da Cesare Oddera.

     Giovedì 26 presso la Sala “De Mari”– Palazzo di Città di Cairo M.tte con la proiezione del Film “Achtung! Banditi!” di Carlo Lizzani.

     “Achtung! Banditi!” era il cartello appeso ai crocevia delle strade per minacciare la popolazione, offendere e delegittimare i partigiani (“Attenzione ai banditi!” come “Attenti al cane!”). Nel dopoguerra Giuseppe Dagnino Leo e Giacinto De Negri Giuliani pensarono ad un film che documentasse la lotta partigiana ligure in Valpolcevera senza attori professionisti, ma con la gente del posto, ex partigiani, operai, studenti, mamme e nonne, a parte una giovanissima Gina Lollobrigida, Andrea Checchi e Carlo Lizzani al suo primo lavoro da regista.

     Era il 1950, il governo boicottò in tutti i modi il film per impedirne la realizzazione, ma Dagnino e De Negri crearono dal nulla la “Cooperativa degli spettatori-produttori” e, grazie all’A.N.P.I., alla S.O.M.S., ai portuali, ai ferrotranvieri, ai semplici cittadini e organizzando feste dove si diceva, mentendo, che sarebbe intervenuta la Lollobrigida, trovarono i soldi necessari per le riprese cinematografiche. Così, con questo grande impegno sociale e tanto entusiasmo generale nel 1951 il film fu ultimato ed ebbe un successo immediato in Italia e all’estero.

http://www.ivg.it/2012/01/giorno-della-memoria-per-non-dimenticare-al-via-le-celebrazioni-nel-savonese/

     Un piccolo pensiero poetico non è nulla in confronto a ciò che dovettero subire queste persone nei campi di sterminio, ma rende bene l’idea del valore della vita umana di chi fu vittima delle “leggi razziali” nazi-fasciste.

Olocausto e Shoah – 27 gennaio 1945

 

Vite recise, oltraggiate, umiliate,

consumate come cera inerme

abbandonate spente alla fine

senza calore e rispetto vitale.

Oggi per ricordare.

Sempre per riflettere.

 

Simona Bellone 27/1/2012

http://it.wikipedia.org/wiki/Olocausto

film “Achtung! Banditi” di Carlo Lizzani – 1951

http://www.pacioli.net/ftp/def/paciolicinemaecineteca/PacioliCinema/3-Film/Film2001/204.htm

Ass. Culturale caARTEiv

http://www.caarteiv.it

(Simona Bellone)

 https://web.archive.org/web/20210127085335/www.liguria2000news.com/27-gennaio-oggi-per-ricordare-sempre-per-riflettere.html

by Simona Bellone – 27 gennaio 2012

https://www.liguria2000news.it/primo_piano/27-gennaio-oggi-per-ricordare-sempre-per-riflettere/

Simona Bellone 27 gennaio 2024 

 

 ©Simona Bellone - simona.bellone@gmail.com @SimonaBellone

 www.simonabellone.it - www.caarteiv.it - www.nessunainterferenza.it

 

 

 

 

 

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